Appunti di una precaria dal supercarcere è il titolo del diario della mia esperienza di lavoro in un carcere di massima sicurezza come insegnante di italiano. Il luogo non è qui volutamente specificato, i nomi sono frutto d'invenzione, ma gli eventi narrati sono stati riportati giorno per giorno così come sono accaduti, insieme alla riflessioni che mi hanno di volta in volta sollecitato.
Trattandosi di un diario autobiografico e non di un saggio alla maniera di Foucault, non ho preteso di fornire alcuna analisi scientifica dell'istituzione carceraria. La scrittura è stata una risposta all'esigenza di registrare ciò che vivevo e, attraverso la scrittura medesima, di trovare una sorta di ordine e di sistemazione al groviglio confuso di pensieri ed emozioni che contestualmente mi assalivano.
I primi 3 capitoli, L'inizio, Animali in gabbia e Nel branco, hanno vinto la 15° edizione del concorso letterario Lune di primavera, organizzato dal Comitato internazionale 8 marzo di Perugia e sono stati pubblicati nella raccolta Disarmonie.
Ariosto in galera è stato selezionato tra i racconti finalisti del 13° concorso letterario Le quattro porte, promosso dal laboratorio di ricerca culturale di Pieve di Cento (BO), con il patrocinio del Dipartimento dell'Amministrazione penitenziaria del Ministero della Giustizia.
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